Libri, libri, libri!

A ottobre del 2014 ho scritto il mio primo libro.

i miei libri

i miei libri

L’ho scritto proprio per aiutare più persone possibili a convivere con una grave allergia alimentare o on un’intolleranza, ma anche semplicemente per suggerire qualche ricetta interessante a chi voglia fare una precisa scelta di vita anche in campo alimentare e per andare incontro a chi voglia seguire un regime alimentare sano o leggero, ma non per questo triste per il palato e monotono nei sapori.

Il grande libro delle ricette senza lattosio e proteine del latte

Il grande libro delle ricette senza lattosio e proteine del latte, Edizioni L’Età dell’Acquario 2014.
Quando si scopre di essere allergici o intolleranti al lattosio e alle proteine del latte, la prima domanda che ci si fa è: «E adesso cosa mangio?». Perché moltissimi alimenti contengono latte, lattosio, siero di latte, latte in polvere o derivati, sia come ingredienti effettivi che come conservanti naturali. Ci si sente così di fronte a una scelta comunque svantaggiosa: mettere in pericolo la salute o cambiare radicalmente in peggio la qualità della vita. In realtà, una situazione che all’inizio può mettere in grave difficoltà può trasformarsi in un’occasione per rinnovare la propria idea di cucina e per acquisire maggiore consapevolezza riguardo agli ingredienti che utilizziamo ogni giorno. Dopo un’interessante introduzione sulle intolleranze e le allergie alimentari, su come riconoscerle e viverle serenamente, con molti utili consigli per chi si trova ad affrontare una dieta (e una vita!) tutta nuova, l’autrice propone un’ampia scelta di ricette stuzzicanti e appetitose – tra antipasti, primi, secondi, contorni, dressing e dolci –, per intolleranti non solo al lattosio ma anche al glutine, per i vegani e per tutti coloro che condividono la loro vita e le loro scelte, ma non vogliono rinunciare ai piaceri del palato. Anche senza il latte, la cucina può restare una fonte di soddisfazione e di gioia.

A distanza di un anno, a ottobre 2015, è uscito il mio secondo libro, dedicato completamente ai dolci e naturalmente senza latte.

99 dolci senza latte99 dolci senza latte, Edizioni L’Età dell’Acquario 2015.
«Sei allergico al lattosio?! Oh, poveretto, non puoi mangiare nemmeno un dolce…». E invece no, anche gli allergici e gli intolleranti potranno finalmente concedersi deliziosi peccati di gola… anzi, se ne potranno concedere addirittura novantanove! In questo libro troverete infatti altrettante ricette dolci e golose − persino sane e un po’ dietetiche −, prive di latte, lattosio e derivati, in parte (quaranta di esse) adatte anche ai vegani perché senza ingredienti di origine animale.
Novantanove ricette buone, leggere e semplici da realizzare, che non hanno nulla da invidiare alla tradizione della pasticceria italiana e internazionale. Nessuno, fra i vostri commensali, si accorgerà che non contengono latte e burro. Rimarrà un vostro piccolo segreto!
Cosa state aspettando allora? Mettetevi ai fornelli e sfatate il mito dei dolci poco golosi e privi di sapore per intolleranti. Coccolatevi con bavaresi alla gelatina di fragole, bignè alla crema, bomboloni al cioccolato, budini, cannoli e molto altro!

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Un primo con i paccheri

Qualche ingrediente e il risultato sará di successo!

pasta paccheri

paccheri

  • 400 g di paccheri
  • 3 spicchi di aglio
  • 150 g di cipolle
  • 300 g di carote
  • 150 g di prezzemolo
  • 150 g di sedano rapa
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 600 g di tofu affumicato
  • 1 cucchiaino di pomodoro concentrato
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 4 rametti di timo
  • 150 g di bietole
  • Grani di pepe rosa
  • Sale

Tagliate l’aglio grossolanamente, e tagliate le cipolle a cubetti.
Tagliate le carote, il prezzemolo, il sedano rapa e il tofu a dadini.
Fate rosolare in padella le carote, il sedano e il prezzemolo con un filo di olio.
Aggiungete il timo, il pomodoro concentrato, il vino e lasciate che si riduca.
Togliete il timo e aggiungete i dadini di tofu ultimando la cottura.
Dividete il condimento in due parti e frullatene una parte ottenendo una crema, aggiungete una presa di sale e qualche grano di pepe rosa.
Tagliate le bietole a pezzetti e fatele saltare per 3/4 minuti in un padella con un filo di olio, salate e pepate.
Scolate la pasta qualche minuto prima e aggiungetela alla padella delle bietole, aggiungete anche il resto del condimento e della salsa precedentemente ottenuta facendo saltare il tutto prima di servire.

 

Zuppa di topinambur delicatissima

Una zuppa può essere servita bollente o tiepida, o ancora fredda, per essere gustata tutto l’anno!

zuppa topinambur

zuppa

  • 600 g di topinambur
  • 300 g di fagioli Spagna
  • 2 patate
  • 1 cipolla
  • ½ cucchiaino di curcuma
  • 500 ml di brodo vegetale
  • 200 g di cime di cavolfiore viola
  • olio extravergine di oliva
  • olio di semi
  • sale
  • pepe verde

Preparate il brodo vegetale.

Tagliate 500 g i topinambur, le carote e 1 patata a dadini.

Tagliate i topinambur e la patata rimasti a fettine sottili.

Affettate la cipolla e rosolatela in una casseruola con un filo di olio, unite la curcuma, le verdure tagliate precedentemente a dadini, i fagioli e il brodo vegetale, fate raggiungere il bollore, quindi abbassate il fuoco, coprite con un coperchio e cuocete per 25 minuti.

Foderate una placca con carta da forno, distribuiteci le cime di cavolfiore viola, le patate e i topinambur tagliati a fettine, ungetele leggermente, spolverate di sale e pepe e infornatele per 20 minuti a 180° (fino a quando saranno belle dorate).

Riducete in crema le verdure nel brodo frullandole con un frullatore ad immersione, quindi servite la zuppa con le chips croccanti.

Salsa di cipolle.

A CHI PIACCIONO LE CIPOLLE? IO LE ADORO E FANNO ANCHE BENISSIMO!

salsa di cipolle

salsa di cipolle

Questa salsa di cipolle è perfetta per chi le ama in ogni loro forma, in questa versione anche semplicemente spalmate su una fetta di pane tostato…io ne sono diventata pazza e dopo che ho scoperto che fanno anche bene ne mangerei in continuazione!

  • 3 cipolle
  • 1 cucchiaino di pepe nero in polvere
  • 1 peperoncino
  • 1 dado vegetale
  • 2 cucchiaini di mostarda
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di aceto di mele
  • 1 bicchiere di acqua
  • Sale

Tagliate le cipolle a fettine sottilissime, mettetele in un tegame con l’olio, il pepe, il peperoncino tritato e l’aglio tritato, cuocendole per 10 minuti a fuoco moderato.

Aggiungete l’acqua e la mostarda, il dado, l’aceto e il sale lasciando cuocere a fuoco lento per 30 minuti (fino a quando le cipolle si saranno ben cotte, diventando una salsa cremosa).

Un primo particolare con le bacche

In pochi usano le bacche rosse nella preparazione dei piatti, ma vedrete che vi piaceranno.

pasta

pasta

Un esempio è la pasta con carote e uva:

  • 200 g di carote arancioni e viola
  • 150 g di uva rossa senza semi
  • 450 g di pasta lunga
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spicchio di aglio
  • 1/2 cipolla rossa
  • Olio extravergine di oliva
  • 1/2 cespo di radicchio
  • 10 g di bacche rosse disidratate
  • 4 cucchiai di succo di limone
  • Sale
  • Pepe nero in polvere

Mettete le bacche rosse in ammollo.

Tritate le foglie di rosmarino e tagliate finemente la cipolla, quindi schiacciate l’aglio e tagliate le carote a rondelline.

Cuocete la pasta.

In una padella riscaldate un filo di olio, aggiungete inchicchi di uva e lasciateli cuocere a fiamma media finoa quando la buccia inizierà a ad aprirsi e raggrinzire.

Aggiungete le carote, l’aglio, la cipolla e il rosmarino, e lasciate cuocere per altri 5 minuti.

Tagliate il radicchio a striscioline e scolate le bacche.

Scolate la pasta tenenedo un pochino di acqua di cottura, versatela nella padella aggiungendo un filo di olio e qualche cucchiaio di acqua di cottura, infine il succo di limone mescolando bene.

Aggiungete il radicchio, le bacche , sale e pepe e servite.

“Solo pane” da leggere sgranocchiando qualcosa

Un libro da “divorare”: Solo panedi Judi Hendricks,

libri

libri

è una storia molto attuale, dove la protagonista Wyn si risolleva da un periodo di sconforto grazie a un alimento essenziale e semplice, il pane.

Solo mettendo le mani in pasta Wyn ritroverà la serenità.

Vellutate colorate!

VELLUTATA DI CAROTE E ARANCIA

Attraverso idee originali e colorate come questa vellutata di carote e arancia potete promuovere il consumo di frutta e verdura ai vostri commensali…anche ai bambini!

Questo piatto inoltre è leggero, ricco di sapore e di sostanze ad azione antiossidante, in particolare le arance hanno potete saziante e dissetante.

  • 800 g di carote
  • 1 patata
  • 1 cipolla
  • 1,5 l di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 200 ml di spremuta di arancia
  • erba cipollina
  • sale
  • pepe bianco

Preparate il brodo di verdure con le verdure che avete a disposizione o che più preferite.

Tagliate le carote a fettine, tagliate la patata a dadini e tritate la cipolla, quindi soffriggete le verdure in una pentola a fuoco basso con un filo di olio, facendole ammorbidire per qualche minuto.

Aggiungete il brodo vegetale caldo, una presa di sale e una spolverata di pepe bianco, coprite e fate cuocere per 45 minuti.

Quando la preparazione sarà tiepida frullate il tutto con un frullatore ad immersione e aggiungete il succo di arancia.

Tagliate finemente l’erba cipollina.

Servite con crostini croccanti, una grattata di scorza di arancia e una spolverata di erba cipollina.

In libreria insieme a me!

A ottobre del 2014 ho scritto il mio primo libro.

L’ho scritto proprio per aiutare più persone possibili a convivere con una grave allergia alimentare o on un’intolleranza, ma anche semplicemente per suggerire qualche ricetta interessante a chi voglia fare una precisa scelta di vita anche in campo alimentare e per andare incontro a chi voglia seguire un regime alimentare sano o leggero, ma non per questo triste per il palato e monotono nei sapori.

Il grande libro delle ricette senza lattosio e proteine del latte

Il grande libro delle ricette senza lattosio e proteine del latte, Edizioni L’Età dell’Acquario 2014.
Quando si scopre di essere allergici o intolleranti al lattosio e alle proteine del latte, la prima domanda che ci si fa è: «E adesso cosa mangio?». Perché moltissimi alimenti contengono latte, lattosio, siero di latte, latte in polvere o derivati, sia come ingredienti effettivi che come conservanti naturali. Ci si sente così di fronte a una scelta comunque svantaggiosa: mettere in pericolo la salute o cambiare radicalmente in peggio la qualità della vita. In realtà, una situazione che all’inizio può mettere in grave difficoltà può trasformarsi in un’occasione per rinnovare la propria idea di cucina e per acquisire maggiore consapevolezza riguardo agli ingredienti che utilizziamo ogni giorno. Dopo un’interessante introduzione sulle intolleranze e le allergie alimentari, su come riconoscerle e viverle serenamente, con molti utili consigli per chi si trova ad affrontare una dieta (e una vita!) tutta nuova, l’autrice propone un’ampia scelta di ricette stuzzicanti e appetitose – tra antipasti, primi, secondi, contorni, dressing e dolci –, per intolleranti non solo al lattosio ma anche al glutine, per i vegani e per tutti coloro che condividono la loro vita e le loro scelte, ma non vogliono rinunciare ai piaceri del palato. Anche senza il latte, la cucina può restare una fonte di soddisfazione e di gioia.

A distanza di un anno, a ottobre 2015, è uscito il mio secondo libro, dedicato completamente ai dolci e naturalmente senza latte.

99 dolci senza latte99 dolci senza latte, Edizioni L’Età dell’Acquario 2015.
«Sei allergico al lattosio?! Oh, poveretto, non puoi mangiare nemmeno un dolce…». E invece no, anche gli allergici e gli intolleranti potranno finalmente concedersi deliziosi peccati di gola… anzi, se ne potranno concedere addirittura novantanove! In questo libro troverete infatti altrettante ricette dolci e golose − persino sane e un po’ dietetiche −, prive di latte, lattosio e derivati, in parte (quaranta di esse) adatte anche ai vegani perché senza ingredienti di origine animale.
Novantanove ricette buone, leggere e semplici da realizzare, che non hanno nulla da invidiare alla tradizione della pasticceria italiana e internazionale. Nessuno, fra i vostri commensali, si accorgerà che non contengono latte e burro. Rimarrà un vostro piccolo segreto!
Cosa state aspettando allora? Mettetevi ai fornelli e sfatate il mito dei dolci poco golosi e privi di sapore per intolleranti. Coccolatevi con bavaresi alla gelatina di fragole, bignè alla crema, bombolini al cioccolato, budini, cannoli e molto altro!

Torta di zucca crudista: colore e delizia

TORTA DI ZUCCA CRUDISTA

Un dolce fresco e genuino!

zucca

zucche

Per la base:

  • 300 g di datteri denocciolati
  • 150 g di mandorle
  • Per la farcia:
  • 300 g di zucca
  • 200 g di nocciole
  • 30 g di zenzero in polvere
  • ½ tazza di olio di cocco
  • ½ tazza di agave
  • 1 cucchiaino di cannella
  • nove moscata in polvere

Per la base:

mettete le mandorle in ammollo in acqua per 8 ore.

Mettete in ammollo i datteri per almeno 15 minuti.

Scolate e sciacquate le mandorle e i

datteri, metteteli in un frullatore e frullate fino ad ottenere una

pasta soda (se l’impasto risulatese troppo duro aggiungete un goccio di acqua

o latte vegetale).

Distribuite la base nella tortiera, stendendola in modo uniforme e lasciatela rassodare in freezer.

Per la farcia:

mettete le nocciole in ammollo in acqua per almeno 8 ore.

Scolate e sciacquate le nocciole, unitele alla zucca, allo zenzero, all’olio di cocco, all’agave, alla cannella e ad una abbondante spolverata di noce moscata e frullate il tutto fino ad ottenere una crema morbida.

Stendete la farcia sulla base congelata e riponete nuovamente nel congelatore per altre 4/6 ore.

Prima di servire aspettate 10 minuti.

Veganocrudista.i

Muffins per sbizzarrirsi a merenda!

Una merenda gustosa ma leggera?

Muffin di mele e carote.

  • 2 carote
  • 1 mela
  • 3 cm di zenzero fresco
  • 300 g di farina
  • 100 g di olio di semi
  • 150 g di sciroppo d’agave
  • 40 g di acqua
  • sale
  • 1 bustina di polvere lievitante per dolci

In una ciotola mescolate la farina, il lievito e una presa di sale.

Tagliate la mela a fettina piccole e sottili, e grattugiate lo zenzero fresco, quindi uniteli all’impasto.

Aggiungete anche l’olio, lo sciroppo d’agave e l’acqua; lavorate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi distribuitelo nelle pirottine di carta da forno e infornate a 180° per 20/30 minuti.

Potete usare anche farine diverse, combinandole tra loro, ad esempio quella di farro integrale, di miglio, di avena, di soia…sbizzarritevi!

Muffins

Muffins