Bon appétit!

Un po’ di Francia in tavola…la quiche, ovvero in italiano lo sformato è un tipo di torta salata tipica della cucina francese; sembra molto difficile da prepare, ma questa vedrete che sarà facile e buonissima!

1 rotolo di pasta brisè

125 g di farina di ceci

500 ml di acqua

1 porro

olio extravergine di oliva

miso

timo in polvere

maggiorana in polvere

pepe bianco

Unite la farina di ceci ad un cucchiaino di miso, una spolverata di timo, di polenta-farina-ceci.jpgmaggiorana e di pepe, e aggiungete lentamente l’acqua, mescolando energicamente con una frusta fino ad ottenere di una pastella omogenea; aggiungete anche l’olio e lasciate riposare per almeno 1 ora.

  • Stendete la pasta brisè in una tortiera, tagliate il porro a fettine sottili e distribuitelo sul fondo, quindi versateci sopra la pastella di ceci e infornate a 250°C fino a quando la quiche sarà bella dorata in superficie.
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Focaccia di riso

Amo il riso in tutte le sue forme: riso bianco, integrale, venere, rosso, spaghetti di riso, pasta di riso o farina di riso!

Io ho provato ad utilizzare la farina di riso per preparare una focaccia leggera: la focaccia di riso con lievito madre.

farina di riso

farina di riso

  • 250 g di farina di riso
  • 25 g di amido di mais (o fecola di patate)
  • 50 g di lievito madre
  • sale
  • olio extravergine d’oliva
  • acqua

Unite le farine, una presa di sale e un filo di olio, sciogliete il lievito madre in mezzo bicchiere di acqua tiepida e unitelo all’impasto; regolate l’acqua in base all’assorbimento della farina, fino ad ottenere un impasto liscio e malleabile.

Stendete la pasta in una teglia da forno precedentemente unta e lasciate riposare fino a quando l’impasto raggiungerà il doppio del suo volume.

Realizzate con le dita delle pressioni sull’impasto e versateci sopra la salamoia composta da 20 ml di acqua, 20 ml di olio e una presa di sale grosso sbattuti energicamente insieme, quindi infornate a 250° per 25-30 minuti.

Avete mai provato ad utilizzarla nelle vostre preparazioni?

Un formaggio vegan che vi farà leccare i baffi!

Un formaggio vegan che vi farà leccare i baffi!

  • 1 bicchiere di Riso
  • 3 cucchiaini di Agar agar
  • 3 pomodori secchi
  • Peperoncino
  • Pepe
  • 4 cucchiai di Aceto di mele
  • sale

Per preparare la crema di riso versate l’acqua in una pentola ed aggiungete il riso non lavato, aggiungete un pizzico di sale, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco molto basso per 30 minuti (dovete ottenere un riso scotto e morbido; aggiungete qualche cucchiaio di acqua al riso cotto e frullate con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema densa ed omogenea, quindi aggiungete l’agar agar e bene per incorporarla.

Tagliate a pezzettini piccoli i pomodori secchi e aggiungeteli alla crema, aggiungete un pizzico di peperoncino e di pepe.

In una ciotola capiente versate l’aceto di mele e aggiungete la crema, mescolate e lasciate riposare per 5 minuti.

Eliminate l’aceto versando la crema in un colino grande e lasciando scolare, quindi rimettete la crema nella pentola e portate ad ebollizione a fuoco medio, mescolando continuamente per non bruciare la crema.

Versate la crema in contenitori di plastica e metteteli nel frigorifero dove il formaggio dovrà riposare per almeno 12 ore.

formaggio vegan ai pomodori secchi

Spalmato sui crostini è speciale!

Niente problemi di ritenzione idrica!

Se soffrite di ritenzione idrica questo prezioso smoothie fa al caso vostro!

smoothies

  • 2 fette di ananas
  • 1/2 finocchio
  • 1/2 cetriolo
  • 1/2 limone
  • 20 foglie di spinaci

Frullate il tutto aggiungendo qualche cubetto di ghiaccio!

Freschissimo!

…towanda! Mitico food movie!

FOOD MOVIE: “Pomodori verdi fritti”

Basato sul libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.

La storia ruota attorno alla vita di diversi personaggi degli anni ’30 abitanti nel Sud degli Stati Uniti d’America, affrontando temi quali l’amicizia e l’amore e cerca di essere una cura contro le insidie dell’esistere moderno.

Quattro donne, quattro storie e due generazioni a confronto.

“…TOWANDA!”

film "Pomodori verdi fritti"

film “Pomodori verdi fritti”

Trailer “Pomodori verdi fritti”

 

Cioccolata spalmabile fatta in casa!

Non solo la cioccolata spalmabile fatta in casa è più buona di quella comprata al supermercato, e sicuramente più genuina!

La mattina su una fetta di pane tostato è perfetta!

cioccolata spalmabile alle nocciiole

cioccolata spalmabile alle nocciole

  • 100 g di granella di nocciole (o pasta di nocciole)
  • 100 g di cioccolato fondente 
  • 100 g di burro vegetale o olio vegetale
  • 100 g di zucchero di canna

Tostate la granella di nocciole in padella per qualche minuto, quindi frullatela fino a renderla farina; sciogliete il cioccolato fondente con il burro vegetale in un pentolino a fiamma bassa, quindi aggiungete lo zucchero e la farina di nocciole tostate (o la pasta di nocciole), e continuate a cuocere fino a quando avrete ottenuto una consistenza cremosa.

Manca solo il pane tostato!

Il pomelo è un frutto straordinario

Un agrume invernale che viene dall’Asia e dalla Malaysia, “vecchio più di 4000 anni”, chiamato Pomelo, Pummelo, Pampaleone, Sciadocco, il più grande degli agrumi, infatti cresce fino ai 30 cm di diametro e può pesare fino ai 10 kg!

Principalmente è un frutto da tavola, ma in alcuni paesi del mondo si utilizza anche in insalate di frutta o di legumi, e la buccia candita.

Contiene vitamina C, beta-carotene, vitamine del gruppo B compresa la B9, acido folico particolarmente importante per le giovani mamme durante la gravidanza, è ricco di potassio che ha proprietà tonificanti per il cuore, aumenta la vitalità, migliora l’umore, rafforza le energie e la capacità lavorativa.

Dona una sensazione di sazietà e accelera la sintesi delle proteine e dei grassi nell’organismo, utile per coloro che desiderano o devono mantenere una dieta ipocalorica, inoltre contribuisce a regolare la pressione arteriosa e a prevenire l’arteriosclerosi.

Il Pomelo è ottimo nelle diete per il trattamento e la prevenzione dell’asma.

spicchio pomelo

spicchio di pomelo

Se lo trovate al supermercato provatelo, a me è piaciuto molto! …a voi?

Grazie ai conquistadores spagnoli!

Le patate sono arrivate a noi grazie ai conquistadores spagnoli…non possiamo che ringraziarli per un ingredienti così buono!

A chi non piacciono?!?

INSALATA DI PATATE DOLCI E CETRIOLIInsalate di patate e cetrioli

  • 500 gr di patate dolci
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
  • 2 cipolle
  • 2 cetrioli
  • 1 lime
  • 1 spicchio d’aglio
  • coriandolo tritato
  • sale
  • pepe

Preriscaldate il forno a 175° C per 20 minuti

In una ciotola unite l’olio alle patate dolci sbucciate e tagliate a dadini, mettete il composto in una teglia e fatelo cuocere nel forno (finché le patate dolci saranno cotte), quindi fatele raffreddare.

Tritate finemente le cipolle e l’aglio, tagliate i cetrioli a dadini e uniteli alle patate insieme ad una spolverata di coriandolo tritato, sale, pepe e una spruzzata di succo di lime.

Servite l’insalata a temperatura ambiente.

Chips croccanti fuori e cremose dentro!

L’avocado ha proprietà segrete…ve ne svelo qualcuna?

La pelle viene esposta continuamente e in ogni stagione ad agenti che possono rovinarla, l’avocado è un amico della nostra pelle, è un potentissimo antiossidante che tiene lontano le rughe e che, grazie al suo contenuto di potassio, aiuta anche le gambe ad essere più leggere.

Ricco di grassi insaturi, quindi buoni dà un sapore speciale ai vostri piatti!

Una ricetta semplicissima:

avocado fritto

Avocado fritto
Tagliate l’avocado a fettine come se fossero patatine: impanatele nel pan grattato o nella farina di riso e fatele friggere finché saranno dorate! Croccanti fuori e cremose dentro! Gnammy! 😉

Essere gentili migliora la vita a tutti!

Chiamarli esercizi di gentilezza sembra strano…ma sono certamente una buona abitudine…che qualcuno purtroppo ha dimenticato!

…piccoli stratagemmi quotidiani per diventare amabili e disponibili verso gli altri:

  • Osservare i propri comportamenti poco gentili, cercando poi di fare esattamente l’opposto.
  • Salutare a voce alta conoscenti e non; questo è il primo gesto di attenzione verso l’altro.
  • Scambiare due chiacchiere sempre e con chiunque, perché le relazioni umane hanno bisogno dell’impegno delle parole.
  • Cedere il posto sul bus anche quando non è necessario, o far passare chi ha il carrello più pieno al supermercato, perché la gentilezza si nutre di sorprendenti gesti gentili.
  • Grazie, prego, scusa, permesso, ti voglio bene sono un vocabolario molto garbato, e che inoltre non costa nulla!
  • Gentilezza verso tutti, esseri umani, animali e ambiente, questo è un mondo davvero gentile, nel quale noi possiamo fare la nostra parte e quindi la differenza!

Ho’oponopono

Ricordati sempre che: “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre.”

Platone