Avocado fritto…wow!!!

La pelle viene esposta continuamente e in ogni stagione ad agenti che possono rovinarla, l’avocado è un amico della nostra pelle, è un potentissimo antiossidante che tiene lontano le rughe e che, grazie al suo contenuto di potassio, aiuta anche le gambe ad essere più leggere.

avocado fritto

Non sapete come usarlo in cucina? Ecco alcune semplicissime ricette!

Potete usarlo al posto del burro, perché ricco di grassi insaturi, quindi buoni, e darà un sapore speciale ai vostri piatti!

Tartare
Frullate l’avocado e uniteci dei cubetti di pomodoro fresco, olio extravergine d’oliva e lime: otterrete una salsa perfetta da servire con tartare di carne o pesce.

Avocado fritto
Tagliate l’avocado a fettine come se fossero patatine: impanatele nel pan grattato e fatele friggere finché saranno dorate.

Pubblicità

Una insalatina fresca e colorata

@Cottonbro
  • 1 cavolo rosso
  • 50 g di noci
  • 50 g di mandorle
  • 2 mele golden
  • olio extravergine d’oliva
  • aceto di mele
  • miso

Mettete a cuocere le foglie di cavolo in una pentola con abbondante acqua per 2 minuti, scolatelo e asciugatelo bene, quindi tagliatelo a fettine sottili.

Tagliate le mele a dadini piccoli senza sbucciarle, quindi tritate grossolanamente le noci e le mandorle.

Mescolate 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva con 2 cucchiai di aceto di mele e 1 cucchiaino di miso, condite con questa salsina il cavolo e le mele, e servite con una spolverata di granella di noci e mandorle.

Un bell’articolo ;-)

Grazie a Fine dining lovers 

Screen Shot 2016-10-22 at 10.09.51.png
Screen Shot 2016-10-22 at 10.12.41.png

per il bell’articolo su di me e i miei libri!

Felice che piacciano e possano essere di aiuto e di ispirazione a TUTTI: allergici, intolleranti e non!

Non perdeteveli!

L’articolo su di me e i miei libri su Finedininglovers

Il “segreto” della longevità!

Una piramide che semplifica la scelta dei cibi nella dieta di Okinawa:

IMG_4562.jpg

un regime alimentare che prende il nome dall’isola giapponese di Okinawa, uno dei luoghi del mondo nel quale gli abitanti sono più longevi; da anni gli scienziati studiano il regime alimentare degli abitanti di Okinawa per capire i loro principi nutrizionali anti-età.

La cucina di quest’isola, che si trova nel tratto di oceano compreso tra Giappone e Taiwan, è una miscela di ingredienti di origine cinese e giapponese, ottimi per combattere l’invecchiamento cellulare, ma anche il diabete, la pressione alta, i disturbi cardiovascolari e, soprattutto l’obesità.

La dieta Okinawa si basa per il 78% su alimenti vegetali, poi predilige pesce, riso e pasta di soia, ma anche i tè verdi, ricchi di antiossidanti.

La preparazione dei piatti che deve essere accurata e amorevole, come del resto la consumazione del cibo stesso, insomma: a Okinawa lo stress è assolutamente bandito.

Un esempio di menù settimanale della dieta Okinawa (circa 1.200 calorie):

  • Lunedì

Colazione: 2 fette di pane ai semi di lino o di girasole, 1 yogurt di soia, 1 pera, tè verde
Spuntino: centrifugato di mele, carote e radice di zenzero
Pranzo: insalata mista con riso integrale, pomodori, cetrioli, funghi, frittata tagliata a cubetti, 1 fetta di pane integrale, composta di patate dolci, tè verde
Merenda: uno yogurt di soia
Cena: insalata di spinaci con sesamo, spaghetti integrali al tofu saltati in padella, mezzo mango, tè al gelsomino

  • Martedì

Colazione: cereali o muesli (avena, riso o quinoa) e noci, latte di soia (o di riso), mezzo mango, tè verde
Spuntino: uno yogurt di soia con un cucchiaino di miele
Pranzo: insalata di carote, rapanelli e cetrioli con sesamo e salsa di soia; carpaccio di tonno o di salmone e riso integrale; zuppa di miso; 1 arancia; tè verde
Merenda: macedonia con succo di limone
Cena: crudité alle patate dolci, 1 fetta di arrosto di maiale e lenticchie, mezza papaia, tè al gelsomino

  • Mercoledì

Colazione: 2 gallette di riso, frappé al tofu, tè verde

Spuntino: centrifugato di mele, carote e radice di zenzero
Pranzo: verdure in padella (broccoli, fagiolini, piselli, carote, peperoni rossi) e filetto di salmone alla griglia, 1 fetta di pane integrale, mezza papaia, tè al gelsomino
Merenda: uno yogurt di soia
Cena: zuppa di verdure miste, peperoni in padella e riso integrale, 1 fetta di pane integrale, un quarto di ananas fresco, 1 yogurt di soia

  • Giovedì

Colazione: frullato di frutta a piacere, 2 gallette di riso soffiato, tè verde
Spuntino: uno yogurt di soia con un cucchiaino di miele
Pranzo: insalata mista (con riso integrale, pomodori, cetrioli, funghi, frittata tagliata a cubetti), una fetta di pane integrale, merluzzo al curry, tè verde
Merenda: macedonia con succo di limone
Cena: insalata di spinaci con sesamo, spaghetti integrali al tofu saltati in padella, mezzo mango, tè al gelsomino

  • Venerdì

Colazione: due muffin alle carote, 2 piccole mele o due pere piccole, tè verde
Spuntino: centrifugato di mele, carote e radice di zenzero
Pranzo: Insalata mista (con riso, carote grattugiate, cetriolo, insalata verde, ravanelli), 1 fetta di pane integrale, mezza papaia, tè al gelsomino
Merenda: uno yogurt di soia
Cena: mezzo avocado, tofu al sesamo in padella, funghi Shiitake con cavolo cinese, 1 fetta di pane
integrale, tè verde leggero

  • Sabato

Colazione: cereali o muesli (avena, quinoa o grano saraceno) e noci, latte vegetale o latte di soia, 1 mela, tè verde
Spuntino: uno yogurt di soia con un cucchiaino di miele
Pranzo: insalata di riso integrale e carote grattugiate, merluzzo al curry,  zucca al salto, 1 fetta di pane integrale, tè verde.
Merenda: macedonia con succo di limone
Cena: zuppa cinese con fettuccine e funghi, frittata alle carote e quinoa, una fetta di pane integrale, un quarto di ananas, tè al gelsomino

  • Domenica

Colazione: 2 fette di pane ai semi di lino o girasole, 1 yogurt alla soia, mezzo pompelmo
Spuntino: centrifugato di mele, carote e radice di zenzero
Pranzo: insalata tropicale, branzino ai semi di finocchio, riso al tè verde, tè al gelsomino
Merenda: uno yogurt di soia
Cena: insalata di pomodori e di fagiolini rossi, riso pilaf, una fetta di pane integrale, uno yogurt di soia, tè verde leggero

Mangiatene quanti ne volete! Pancakes light!

@Snapwire

La “prova costume” ogni anno mette noi donne a dura prova, ma se ci viene voglia di un dolce che solitamente è più calorico come possiamo fare?

Bhe, questa versione di pancakes light, integrali e senza uova vi piacerà sicuramente! …e vi farà sentire “leggere e dolcemente soddisfatte! 😉

  • 100 g farina integrale
  • 20 g zucchero di canna
  • 5 g lievito per dolci
  • 70 ml latte di soia
  • 20 ml acqua gasata
  • 20 ml olio vegetale
  • cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • frutta fresca

Unite tutti gli ingredienti secchi e mescolateli, quindi aggiungete gli ingredienti liquidi e una abbondante spolverata di cannella in polvere, mescolando fino ad ottenete una pastella densa e omogenea.

Servite con frutta fresca di stagione.

Un libro da gustare

Dall’autrice della trilogia di Chocolat, Joanne Harris, una storia sui vini magici prodotti con patate e mele rosse: “Vino, patate e mele rosse”.

In un paesino della Francia del sud, in una fattoria circondata da giardini dove aleggiano sapori e profumi, ha inizio il viaggio di Jay, scrittore trentacinquenne in crisi, alla ricerca di se stesso e dell’amore.

A chi sa ascoltarla, l’alchimia della fermentazione alcolica racconta amori, segreti, progetti e tradimenti.

Ecco dove poter trovare aiuti e ispirazioni!

Un regime alimentare sano o leggero non vuol dire triste per il palato e monotono nei sapori.

i miei libri

Il grande libro delle ricette senza lattosio e proteine del latte, Edizioni L’Età dell’Acquario 2014.
Quando si scopre di essere allergici o intolleranti al lattosio e alle proteine del latte, la prima domanda che ci si fa è: «E adesso cosa mangio?». Perché moltissimi alimenti contengono latte, lattosio, siero di latte, latte in polvere o derivati, sia come ingredienti effettivi che come conservanti naturali. Ci si sente così di fronte a una scelta comunque svantaggiosa: mettere in pericolo la salute o cambiare radicalmente in peggio la qualità della vita. In realtà, una situazione che all’inizio può mettere in grave difficoltà può trasformarsi in un’occasione per rinnovare la propria idea di cucina e per acquisire maggiore consapevolezza riguardo agli ingredienti che utilizziamo ogni giorno. Dopo un’interessante introduzione sulle intolleranze e le allergie alimentari, su come riconoscerle e viverle serenamente, con molti utili consigli per chi si trova ad affrontare una dieta (e una vita!) tutta nuova, l’autrice propone un’ampia scelta di ricette stuzzicanti e appetitose – tra antipasti, primi, secondi, contorni, dressing e dolci –, per intolleranti non solo al lattosio ma anche al glutine, per i vegani e per tutti coloro che condividono la loro vita e le loro scelte, ma non vogliono rinunciare ai piaceri del palato. Anche senza il latte, la cucina può restare una fonte di soddisfazione e di gioia.

Pasta frolla senza burro, senza uova e senza zucchero: buonissima!

  • 240 farina 0
  • 60 g olio di mais
  • 120 g sciroppo d’agave
  • 12 g lievito naturale per dolci
  • la scorza di un limone
  • 1/3 di cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 1 bustina di zafferano (opzionale e sostituibile con cannella o zenzero in polvere)

Mescolate in una ciotola la farina, il lievito, la scorza del limone grattugiata e la vaniglia.

@N. Cortez

A parte miscelate insieme l’olio, lo sciroppo ed eventualmente lo zafferano e versateli nella ciotola con la farina impastando con le mani fino ad ottenere una pasta morbida e “frollosa”.

Mettetela su un ripiano ricoperto di carta forno e stendetela con un mattarello fino a circa mezzo cm di spessore.
Se volete fare dei biscotti: Dalla frolla stesa ricavate dei biscotti utilizzando delle formine. Disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno e cuoceteli a 150/160 gradi per circa 7/8 minuti fin quando assumeranno un colore appena dorato e comunque chiaro e assolutamente non marroncino o bruno. Se li premete con un dito devono risultare morbidi, non duri, si induriranno quando raffreddano. Fateli quindi raffreddare completamente. Se volete potete sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente e ricoprirli fino a circa la metà poggiandoli poi subito su un ripiano o tagliere con della carta forno (per evitare che il cioccolato resti attaccato) magari anche decorandoli a piacere con bacche di goji e scorzette di limone.

Se volete realizzare una crostata: ponete su una teglia la frolla stesa insieme a tutta la carta forno e fatela aderire bene ai bordi e agli angoli. Bucherellatela con una forchetta e ricopritela con un foglio di alluminio, facendolo aderire bene (facendo in modo che copra anche tutti i bordi) e poi mettete sull’alluminio uno strato di fagioli secchi. Infornate a 150/160 gradi per 15 minuti circa. Togliete quindi l’alluminio con i fagioli, controllate la cottura ed eventualmente rimettete in forno ancora per alcuni minuti senza copertura. Per
capire qual è il giusto grado di cottura valgono le stesse indicazioni dei biscotti. Lasciate raffreddare e farcite con crema pasticciera e frutta fresca, oppure con crema al cioccolato e frutta secca.

Vi aspetto online!

www.senzalatte.org
http://www.senzalatte.org

Un sito nel quale trovare informazioni, ricette, curiosità, eventi, libri, film, e tanto altro che può aiutare chi soffre di una allergia o intolleranza al lattosio e alle proteine del latte, ai celiaci, ai vegani e alle persone che semplicemente amano il proprio corpo e vogliono mantenersi in salute mangiando sano!

Vi aspetto!

Food Movie: “Il sapore del successo”

Per avere un ristorante tutto proprio e l’agognata terza stella Michelin, uno chef deve abbandonare le cattive abitudini e tirar fuori il meglio da quello che ha a disposizione, compreso l’aiuto della bellissima Helen.