Più spezie = meno sale!

spezie

Quando entrate nel Mercato delle Spezie ad Istanbul un forte profumo vi inebrierà!

Vi troverete circondati da banchi con esposte montagne di spezie colorate e profumatissime!

Voi le usate in cucina?

In Turchia vengono usate quotidianamente nei loro piatti, e anche io le uso moltissimo, perché oltre a donare sapori speciali ai miei piatti li rendono ancora più saporiti e gustosi…un trucchetto per usare meno sale in cucina!

Più spezie = meno sale!

Pubblicità

Un sito con tante ricette…e non solo!

Un sito nel quale trovare informazioni, ricette, curiosità, eventi, libri, film, e tanto altro che può aiutare chi soffre di una allergia o intolleranza al lattosio e alle proteine del latte, ai celiaci, ai vegani e alle persone che semplicemente amano il proprio corpo e vogliono mantenersi in salute mangiando sano!

Vi aspetto!

Insieme in cucina, nessuno escluso!

i miei libri

Se cercate tra gli scaffali di tutte le librerie (tradizionali o online) nella sezione cucina, alimentazione, allergie/intolleranze, spesso anche sotto diete potrete trovare i miei libri:

Ed. L’Età dell’Acquario

…poi fatemi sapere qui, sulla mia pagina Facebook: senza latte-manuale di cucina alternativa o su Twitter: @senzalatteOrg cosa ne pensate e soprattutto se avete provato a preparare alcune delle mie ricette!…ci tengo, vi spetto!

Hamburger vegan strepitosi!

Gli hamburger vegan speziati sono perfetti come secondo, da servire con verdure cotte o una bella insalata.

250 g di lenticchie piccole

@G. Designs

2 foglie di alloro
1 cipolla bianca
1 carota
1 costa di sedano
Salsa di soia
Farina di mais
Olio extravergine di oliva
½ cucchiaino di cumino
½ cucchiaino di curry dolce
½ cucchiaino di cannella
Succo di ½ limone
Scorza di ½ limone
3 0 4 cucchiai di pane grattugiato

Lessate le lenticchie con l’alloro, la cipolla, la carota e il sedano per 30 minuti, quindi scolate il tutto e condite con una spruzzata di salsa di soia e le spezie.

Lasciate raffreddare, quindi aggiungete il pane grattugiato fino ad ottenere un composto malleabile, e un pochino di farina di mais se il composto risultasse troppo morbido.

Formate degli hamburger e passateli nella farina di mais.

Cuoceteli in padella fino a quando saranno dorati su entrambe i lati, e serviteli al piatto o in un bel panino!

Dai Caraibi i Doubles…li divorerete!

Ho vissuto ai Caraibi per più di 3 mesi, ed ho apprezzato molto la cucina di Tobago…un esempio?

Una tipica colazione a Tobago è il Doubles, che consiste in cibo da strada composto da 2 “bare” (simili a frittelle salate) condite con una salsa di ceci, “channa (dahl di ceci)”…in origine veniva servita la stessa salsa con una sola frittella, ma essendo complicato mangiarla è stato suggerito di duplicare le frittelle…da qui l’origine del suo nome “Doppio” – “Doubles”!

Potete viaggiare ai Caraibi anche voi, assaporando questa delizia…in “doppio” è ancora più buona! 😉

Per 18 Doubles:

Bara (frittella) 
450 gr farina
1 cucchiaino di zafferano o di curcuma
1 cucchiaio di lievito per dolci
1 cucchiaino di lievito di birra essiccato in granuli
1/4 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 tazze di acqua
1 cucchiaio di olio

olio per friggere

Unite e mescolate la farina, lo zafferano (o la curcuma), i due lieviti, il sale e lo zucchero in una ciotola, aggiungete l’acqua e impastate fino ad ottenere un impasto compatto e liscio.

Formate una palla, lasciatela nella ciotola e versate il cucchiaio di olio su tutta la superficie, quindi coprite la ciotola con un tovagliolo e fate riposare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume (circa 1 ora); formate delle palline di 5 cm di diametro.

Scaldate l’olio su fiamma medio-alta, prendete una pallina e allungatela con le mani fino a renderla abbastanza sottile, quindi friggetele per pochi secondi ogni lato.

come mangiare il doubles

Mettete le bare in un contenitore su foglie di carta assorbente che permetta di conservarle calde, ma anche di rilasciare del vapore, il che le rende soffici, anche se appena fritte erano croccanti (potete anche usare uno scolapasta coperto con un coperchio).

Channa (dahl di ceci)

3 confezioni di ceci in scatola
2 cucchiai di olio
1 cucchiaino di curry dolce
1 cucchiaino di zafferano o curcuma in polvere
1 cucchiaino di cumino tostato
1 cucchiaino di masala in polvere
2 spicchi di aglio tritati finemente
1/2 cipolla finemente tritata
5 foglie di coriandolo fresco
sale, pepe e peperoncino a piacere

Riscaldate l’olio in una padella dai bordi alti su fiamma media.

Mescolate le spezie con 1/4 di tazza di acqua e versatele nella padella, cuocete per qualche secondo, poi aggiungete l’aglio e la cipolla e cuoceteli fino a quando saranno dorati e l’acqua sarà completamente evaporata; aggiungete i ceci coprendoli a filo con acqua, e lasciandoli cuocere per 20 minuti.

Poco prima di terminare la cottura schiacciate a purè la metà dei ceci, quindi completate con il coriandolo fresco tritato, sale, pepe e peperoncino a piacere.

Servite disponendo 2 bare su un foglio di carta oleosa e versate una cucchiaiata di channa, mangiatelo con le mani, piegandolo a metà e gustando tutto il suo sapore!

Panzanella perfetta per l’estate.

Piatto considerato di tradizione culinaria “povera”, ma buonissimo e delicato…che piace a tutti, soprattutto ai più piccoli!

panzanella
  • 5 pomodori
  • 2 cipolle
  • basilico
  • 1 kg di pane raffermo
  • aceto di vino
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Mettete in ammollo il pane per 20 minuti, quindi strizzatelo molto bene e sbriciolatelo in una ciotola strusciandolo con le mani.

Sbucciate i pomodori e tagliateli a tocchetti, tritate le cipolle e qualche foglia di basilico.

Unite tutti gli ingredienti al pane, condite con olio, sale, una piccola spruzzata di aceto e mescolate bene.

Prima di servire tenete la panzanella in frigorifero per almeno 1 ora.

Una ricetta della tradizione povera, l’erbazzone.

Amo le verdure…non so se lo avevate capito!

Prepariamo insieme questo piatto della tradizione “povera”: l’ERBAZZONE

erbazzone
  • 1 kg di bietole
  • 2 patate lesse
  • 1 cucchiaio di farina di riso
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 50 g di lievito alimentare in scaglie
  • 2 noci di burro vegetale
  • sale
  • pepe
  • noce moscata

Sbollentate le bietole in abbondante acqua salata per qualche minuto, scolatele, strizzatele eliminando l’acqua in eccesso e tagliuzzatele grossolanamente.

In un tegame mettete 1 noce di burro vegetale e le bietole facendole soffriggere per 10 minuti, quindi mettetele in una ciotola capiente insieme alle patate schiacciate, alla farina di riso, al pangrattato e al lievito alimentare in scaglie amalgamando il tutto.

Insaporite con sale, pepe e una abbondante grattugiata di noce noce moscata.

Sciogliete in una padella il burro vegetale rimasto e versateci il composto facendo friggere su ogni lato (come una frittata).

Potete servirlo caldo, tiepido o freddo.

Seguitemi amanti della cucina e della salute!

io autore mese i miei libri

Nel mio libro: “Il grande libro delle ricette senza lattosio e proteine del latte” Ed. L’Età dell’Acquario potete trovare tante ricette adatte a tutti, anche ai celici e ai vegani!

Molte altre ricette le potete trovare sul mio blog: www.senzalatte.org, o petete seguirmi sui social:

Facebook: senza latte – manuale di cucina alternativa

Twitter: @senzalatteOrg!

Perché chiunque può avere un problema alimentare di intolleranza/allergia, o può fare una scelta etica o salutistica…noi allergici/intolleranti al lattosio e alle proteine del latte abbiamo una alimentazione che si avvicina moltissimo a quella di coloro che scelgono di non voler mangiare nulla che abbia derivazione animale, e quindi…tutti IN CUCINA SENZA LATTE!

La torta di mele vegan e senza glutine…per me non ha stagione!

@I. Kykla

Un dolce delicato, con frutta di stagione e soprattutto adatto a tutti, perché non contiene lattosio e derivati del latte, non contiene glutine e nemmeno derivati di origine animale! Cosa chiedere di più ad un dolce?

  • 150 g di farina di riso
  • 60 g di miglio
  • 130 g di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di fecola di patate
  • 1/2 bicchiere di olio di semi
  • 1 bustina di cremor tartaro
  • 2 cucchiai di yogurt di soia
  • 1 bicchiere di latte di miglio
  • 2 pesche noci

Lessate in miglio in abbondante acqua.

Mettete la farina e il miglio cotto in una ciotola, aggiungete la fecola di patate, lo zucchero di canna, il cremor tartaro e mescolate, quindi aggiungete l’olio, lo yogurt di soia e il latte di miglio.

L’impasto non deve risultare troppo denso.

Aggiungete una pesca tagliata a dadini all’impasto, quindi oliate leggermente una tortiera e versateci l’impasto; tagliate la pesca rimasta a fette e disponetele sulla torta, quindi infornate a 180° per circa 40 minuti.

Insalata fresca Thai

…io mangio l’insalata tutto l’anno, quindi non ci sono scuse di stagione per un bel piatto di verdure fresche…ispirandosi a Paesi del mondo le possiamo rendere davvero squisite!

Questa è un’insalata di ispirazione Thailandese.

@C. Walrus
  • 250 g di noodles cotti
  • tofu a cubetti
  • 3 carote
  • 2 zucchine
  • 1 peperone
  • 1 cipolla
  • 75 ml di olio olio extravergine di oliva
  • 3 cucchiai di aceto di riso
  • 3 cucchiai di salsa di soia
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • peperoncino piccante in polvere
  • 1 cm di zenzero fresco
  • 1 spicchio di aglio
  • semi di sesamo nero
  • coriandolo fresco

Tagliate le carote, le zucchine e il peperone a julienne, e ritate finemente la cipolla.

Unite in una ciotola l’olio, la salsa di soia, l’aceto e lo zucchero mescolando energicamente, quindi unite lo zenzero fresco grattugiato, lo spicchio di aglio schiacciato e una spolverata di peperoncino in polvere.

Mettete i noodles in una ciotola, aggiungete le verdure e il tofu a dadini, e conditele con il composto precedentemente preparato, servite e spolverate di semi di sesamo nero e coriandolo fresco.