Mio suocero mi ha regalato questo frutto, il pomelo, che non avevo mai mangiato, che ho piacevolmente apprezzato per il suo sapore e per la sua consistenza croccante!

Questo frutto è ritenuto una delle 3 specie da cui derivano tutti gli agrumi oggi conosciuti, assieme al cedro ed al mandarino.
Viene chiamato anche Pomelo, Pummelo, Pampaleone, Sciadocco, da non confondere con il Pompelmo che è un suo ibrido.
È il più grande degli agrumi, infatti cresce fino ai 30 cm di diametro e può pesare fino ai 10 kg!
Principalmente è un frutto da tavola, ma in alcuni paesi del mondo si utilizza anche in insalate di frutta o di legumi, e la buccia candita.
È un frutto invernale, nativo del sud dell’Asia e della Malaysia dove è conosciuto da più di quattromila anni.
Fu introdotto in Cina attorno al 100 d.C., dove si è diffuso e continua a sopravvivere, anche spontaneamente in riva ai fiumi.
Contiene vitamina C, beta-carotene, vitamine del gruppo B compresa la B9, acido folico particolarmente importante per le giovani mamme durante la gravidanza, è ricco di potassio che ha proprietà tonificanti per il cuore, aumenta la vitalità, migliora l’umore, rafforza le energie e la capacità lavorativa.
Dona una sensazione di sazietà e accelera la sintesi delle proteine e dei grassi nell’organismo, utile per coloro che desiderano o devono mantenere una dieta ipocalorica, inoltre contribuisce a regolare la pressione arteriosa e a prevenire l’arteriosclerosi.
Il Pomelo è ottimo nelle diete per il trattamento e la prevenzione dell’asma.

Se lo trovate al supermercato provatelo, a me è piaciuto molto! …a voi?