Il seitan è un un alimento proteico di origine orientale, infatti la ricetta fu approntata dai monaci buddisti che cercavano un’alternativa alimentare alla carne.
È un alimento facilmente digeribile e altamente proteico, ma per essere correttamente assimilato va accompagnato ad esempio a legumi.
È completamente privo di colesterolo e di grassi saturi, ma non è adatto ai celiaci!
Realizzarlo in casa richiede solo pochi ingredienti e un po’ di tempo.
- 1 kg di farina manitoba
- 600/650 g di acqua
- 1 carota
- 1 cipolla
- 100 g di salsa shoyu o salsa di soia
- alga Wakame
In una terrina versate la farina setacciata, aggiungete l’acqua poco per volta e impastate.
Lavorate il composto sino ad ottenere un impasto morbido e liscio, che non si attacchi alle mani, fino a quando l’acqua si sarà assorbita.
Immergete l’impasto in acqua fredda per almeno 1 ora.
Lavate l’impasto sotto l’acqua corrente all’interno di una terrina, alternando acqua fredda e acqua calda, in modo tale da eliminare l’amido, e terminate il lavaggio solo quando l’acqua risulterà limpida.
Avvolgete il panetto ottenuto in un canovaccio e dategli una forma cilindrica, chiudendo le estremità con dello spago.

In una pentola portate a ebollizione dell’acqua insaporita con la cipolla, la carota, l’alga Wakame e salsa shoyu, quindi immergeteci il panetto avvolto nel canovaccio e cuocete per circa 90 minuti, quindi lasciatelo raffreddare.
Per conservare il vostro seitan per 4-5 giorni utilizzate l’acqua di cottura.
Facile no?!