Perché non dovrete conservare i taralli fatti casa? Perché dureranno pochissimo!!!
Sono buonissimi!!! 😉
I taralli o tarallini sono un prodotto tipico della Puglia, della Campania, della Basilicata, della Calabria e della Sicilia, ed stato ufficialmente inserito nella lista dei
P.A.T.=Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani.
- In Puglia:
- taralli all’olio
- taralli neri con vincotto
- taralli con zucchero
- taralli al cioccolato
- taralli con albume d’uovo
- taralli alla pizzaiola
- taralli ai semi di finocchio
- taralli al capocollo
- In Campania:
- taralli intrecciati
- tarallini al vino
- tarallo con le mandorle
- tarallo con l’uovo
- tarallo di Agerola
- tarallo sugna e pepe
- tarallucci al naspro
- tarallo di DZ
- In Calabria:
- taralli bianchi
- taralli morbidi
- tarallini ai semi di anice
- tarallini ai semi di finocchio
- tarallini al peperoncino
- In Basilicata
- tarallini ai semi di finocchio
- tarallini ai pepereoni cruschi
- taralli allo zucchero
- taralli all’aviglianese con zucchero (molto più grandi dei soliti)
- In Sicilia
- taralli all’olio
Farli in casa è davvero semplice!
Ci servono:
- 250 g di farina tipo “0”
- 110 g di vino bianco
- 60 g di olio extravergine d’oliva
- 7 g di sale
- 4 g di peperoncino macinato

Unite in una ciotola la farina setacciata, il sale, l’olio e il vino, e impastate.
Aggiungete all’impasto il peperoncino e lavoratelo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, quindi avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Ricavate dei bocconcini di impasto da circa 10 g ciascuno, lavorate ogni bocconcino con le mani fino a formare dei bastoncini dello spessore di 1 cm, e unite le estremità dandogli la classica forma del tarallo (a goccia).
Portate ad ebollizione una pentola di acqua e cuoceteci i taralli pochi per volta; appena verranno a galla scolateli con una schiumarola e adagiateli su un canovaccio, quindi trasferiteli su una placca rivestita con carta da forno e infornate a 200° per 35/40 minuti (fino a quando saranno dorati).
Potete farli semplicemente all’olio, o al finocchio, al rosmarino…come più ti piacciono! 😉