Attraverso i conquistadores spagnoli le patate sono arrivate da noi intorno al XVI secolo, ma in realtà la loro origine è andina, dove tra Bolivia, Cile e Perù dove sono state da sempre mangiate dai popoli locali.
Ci sono moltissime varietà di patate, di vari colori e sapori, alcune di esse sono:
Patata Ratta: oblunga, dolce, pasta chiara, mangiabile con tutta la buccia. Di origine transalpina, la si trova soprattutto in Nord Italia.
Patata Olluco: originaria delle Andre peruviane, molto dolce, ideale per la frittura, inconfondibile grazie ai suoi sgargianti colori giallo e viola.
Patata viola: Colore intenso, sapore più complesso e aromatico delle normali patate bianche o gialle.
Patata dolce a pasta bianca: cremosa, fibrosa, dal sapore simile alla castagna.
Patata dolce a pasta arancione: lievemente più dolci e meno sode delle altre varietà.
Patata dolce a pasta viola: meno facili da reperire in giro, hanno un gusto più marcato.
Alcune varietà si prestano meglio di altre ad essere mangiate con la buccia, che è la sede di molti principi attivi diversi dagli amidi che compongono la polpa del tubero.
Una ricetta: INSALATA DI PATATE DOLCI E CETRIOLI
- 500 g di patate dolci
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
- 2 cipolle
- 2 cetrioli
- 1 lime
- 1 spicchio d’aglio
- coriandolo tritato
- sale
- pepe

Preriscaldate il forno a 175° C per 20 minuti
In una ciotola unite l’olio alle patate dolci sbucciate e tagliate a dadini, mettete il composto in una teglia e fatelo cuocere nel forno (finché le patate dolci saranno cotte), quindi fatele raffreddare.
Tritate finemente le cipolle e l’aglio, tagliate i cetrioli a dadini e uniteli alle patate insieme ad una spolverata di coriandolo tritato, sale, pepe e una spruzzata di succo di lime.
Servite l’insalata a temperatura ambiente.