La bietola viene anche detta “bietta erbetta” o “bietta da costa”; vanno scelti i mazzi (“biete erbette”) con le foglie più lucide, mentre i mazzi con le “biete da coste” devono avere la parte bianca bella carnosa.
Le potete trovare fresche da maggio ad agosto e da settembre a novembre.
Per cucinare le “biete da coste” separate le coste eliminando la rosetta alla base e cuocetele al vapore o lessatele, e consumatele al naturale oppure fatele saltare in padella, friggetele o gratinatele.
Invece per le “biete erbette” usate le stesse tecniche di cottura degli spinaci.

ERBAZZONE:
- 1 kg di bietole
- 2 patate lesse
- 1 cucchiaio di farina di riso
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 50 g di lievito alimentare in scaglie
- 2 noci di burro vegetale
- sale
- pepe
- noce moscata
Sbollentate le bietole in abbondante acqua salata per qualche minuto, scolatele, strizzatele eliminando l’acqua in eccesso e tagliuzzatele grossolanamente.
In un tegame mettete 1 noce di burro vegetale e le bietole facendole soffriggere per 10 minuti, quindi mettetele in una ciotola capiente insieme alle patate schiacciate, alla farina di riso, al pangrattato e al lievito alimentare in scaglie amalgamando il tutto.
Insaporite con sale, pepe e una abbondante grattugiata di noce noce moscata.
Sciogliete in una padella il burro vegetale rimasto e versateci il composto facendo friggere su ogni lato (come una frittata).
Potete servirlo caldo, tiepido o freddo.